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  22/05/2011 14:32 | |
REIJKIAVIK - I geologi dicono che l'eruzione non dovrebbe causare problemi al traffico aereo, contrariamente a quanto accadde l'anno scorso, in aprile, quando si risvegliò il vulcano Eyjafjallajokul, ma di certo l'eruzione del vulcano Grimsvotn (l'ultima risaliva al 2004) ridesta l'attenzione sull'Islanda.
Il Grimsvotn, situato sul più grande ghiacciaio dell'isola, ha cominciato sabato ad eruttare scagliando verso il cielo una colonna di fumo bianco alta circa 15 chilometri. Lo ha reso noto il servizio meteorologico islandese. Il Grimsvotn è situato nel sud-est dell'isola, sul ghiacciaio Vatnajokull, una regione disabitata.
DICHIARATA NO FLY ZONE Chiuso temporaneamente lo spazio aereo islandese dopo che il Grimsvoton, il più grande vulcano dell'isola ha ripreso l'attività eruttiva. Lo ha annunciato l'Isavia, l'ente responsabile per gli aeroporti e l'aviazione civile. «Il fumo è a una quota a cui transitano anche i corridoi aerei e le adeguate misure di sicurezza sono state adottate per tutti i velivoli che percorrono lo spazio aereo islandese», ha spiegato il portavoce dell'Isavia, Hjordis Gudmundsdottir. Gudjon Arngrimsson, direttore per le comunicazioni della compagnia di bandiera Icelandair, ha escluso dal canto suo che l'eruzione possa provocare «problemi di qualsiasi genere» al traffico aereo da e per l'Islanda.
.http://www.leggo.it/articolo.php?m=20110522_111200&id=122902
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| 22/05/2011 14:33 | |
Speriamo che tutto si limiti a questo e non succeda come l'anno scorso. |
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