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  30/05/2011 20:58 | |
ROMA - Sono scattati i primi sequestri di cetrioli e a scopo preventivo i carabinieri dei Nas ne hanno bloccati 7 quintali per sottoporli a controlli. Lo ha spiegato il ministro della Salute pubblica, Ferruccio Fazio al Tg1. «I Nas hanno sequestrato a scopo preventivo 7 quintali di cetrioli - ha detto il ministro - saranno fatti gli esami per vedere se si trova il batterio. Entro 24-36 ore al massimo il sequestro verrà sbloccato».
RUSSIA BANDISCE VERDURA TEDESCA E SPAGNOLA La Russia ha deciso di bandire da oggi l'importazione di verdura fresca dalla Germania e dalla Spagna a causa dell'epidemia di E. Coli. Lo ha annunciato il capo medico-sanitario Ghennadi Onishenko, citato da Interfax. «Se la situazione non cambia, metteremo al bando tutta la produzione di verdura europea», ha dichiarato Onishenko. La verdura tedesca e spagnola ha già cominciato ad essere rimossa dai negozi.
217 FOCOLAI DAL 1982 Con i suoi più di mille contagiati e le dieci vittime l'epidemia di infezioni da Escherichia Coli enteroemorragica (Ehec) di questi giorni in Germania si sta avviando a diventare una delle peggiori mai registrate, soprattutto per il fatto che a causarla è stato un ceppo molto raro dell'agente patogeno. Di quelli invece più comuni, secondo uno studio dell'università del Wisconsin, si sono avuti almeno 207 focolai nel mondo dal 1975, anno in cui è stato isolato per la prima volta il batterio enteroemorragico. CEPPO MOLTO RARO A causare le epidemie più gravi di solito è il ceppo di Escherichia Coli enteroemorragica contrassegnato dal serotipo O157:H7, uno dei duecento identificati come potenzialmente patogeni, di cui bastano talvolta 40 cellule per scatenare gli effetti più gravi. Quello 'tedescò invece è del serotipo O104, molto più raro, il che si traduce in una diversa distribuzione dei soggetti a rischio: questo colpisce di più gli adulti e le donne, mentre di solito sono i bambini i più sensibili. EHEC ISOLATO NEL 1975 La prima volta che si è isolato un ceppo di E.Coli enteroemorragico come patogeno umano è stato nel 1975 su una donna in California. Nel 1982 è stato invece identificato il primo focolaio dovuto a cibo, nella fattispecie carne bovina. Da quell'anno sono almeno 207 i focolai di una certa rilevanza segnalati da riviste scientifiche o enti di controllo governativi in tutto il mondo, con almeno 163 vittime e più di 26mila casi. Circa metà è stata attribuita a prodotti agricoli contaminati, mentre un quarto ha avuto il veicolo di trasmissione nell'acqua. Il restante quarto è diviso fra carne, contagi dovuti a esposizione ambientale o cause sconosciute. IL PIÙ GRANDE FOCOLAIO IN GIAPPONE Fino a questo momento il più grande focolaio descritto di Ehec è stato quello giapponese nel 2006, attribuito alla contaminazione di germogli di rafano, che ha colpito 12mila persone facendo 12 vittime. Altre epidemie importanti sono state segnalate nel 2000 in Canada, a Walkerton, con più di 2300 persone colpite dal batterio isolato nell'acqua potabile, a New York nel 1999 e nel 1992 negli Usa a causa di una partita di carne bovina contaminata.
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