| | | OFFLINE | Post: 23.017 | Città: VARESE | Età: 48 | Sesso: Femminile | |
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  30/09/2016 09:08 | |
C'è un problema, un vissuto, un'esperienza del tuo passato, che condiziona pesantemente il tuo presente?
Fattori esterni che ti rievocano uno stato d'animo...
Una parola, un suono, un profumo, un oggetto, una foto, qualcosa che sfiori, un gesto.
Alla velocità della luce lo colleghi e stai male, qualcosa che apparentemente è passato, invece sai benissimo che è ancora qui.
Quante cose hai costruito, quante cose hai già superato, quante volte hai lavorato oltre i tuoi limiti?
Si lo hai già fatto, ma sai perché?
Sapevi quello che stavi facendo.
La paura invece non è null'altro che ignoranza, o meglio non sapere, non conoscere, se di una cosa non sai... hai paura.
Se sai che in un cofanetto riponi sempre i tuoi gioielli, lo apri avendo già chiara l'immagine di cosa troverai dentro, se devi aprire la porta del tuo ripostiglio hai già chiaro cosa vedrai accendendo la luce...
Se devi andare in un luogo nuovo che non conosci, hai paura, vuoi essere accompagnata.
Questo è per dirti, che non hai il libretto d'istruzioni delle tue ansie, della tua insonnia, della stanchezza, della rabbia, dello stress, dei dolori.
E solo quando vorrai smettere di sentire male così tanto agli zigomi, perché hai pianto troppo, sentire quel sale che ti arriva nel l'angolo della bocca, allora si, allora vorrai conoscere, conoscere come spezzare quei loop, quei cicli che ti fanno solo del male.
da Gestione Ansie
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| 30/09/2016 09:09 | |
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