YARA, I FUNERALI

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
AbbaZuzzU
00sabato 28 maggio 2011 14:12
BERGAMO - Palazzetto dello sport gremito per l'ultimo saluto a Yara Gambirasio la 13enne uccisa il 26 novembre scorso. La piccola comunità d Brembate di Sopra in provincia di Bergamo, si è stretta intorno alla famiglia della vittima mentre, all'interno della palestra, dove Yara si allenava, si sono celebrati i funerali. I 400 posti all'interno del palazzetto dello sport erano occupati dai famigliari e autorità, mentre amici e semplici conoscenti hanno preso posto nel giardino del palazzetto dello sport dove è stato allestito un maxi schermo. A celebrare la messa il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, e don Corinno Scotti.

FERETRO LASCIA LA PALESTRA Il feretro di Yara Gambirasio ha lasciato tra gli applausi la palestra di Brembate di Sopra dove si sono svolti i funerali. Più volte, durante la funzione religiosa durata quasi due ore, amici e concittadini della giovane promessa della ginnastica hanno applaudito. Circa 5.000 le persone presenti alla cerimonia per la piccola Yara uccisa il 26 novembre scorso. Il feretro raggiungerà il cimitero di Bergamo dove Yara sarà cremata.

I GENITORI: "SEI IMMENSA" Al termine della cerimonia funebre per Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate Sopra (Bergamo) scomparsa il 26 novembre dell'anno scorso e trovata uccisa tre mesi dopo, un sacerdote ha letto delle parole scritte dai genitori della ragazzina. «Yara sei immensa - hanno scritto Maura e Fulvio Gambirasio - per quello che hai fatto, per come lo hai fatto, con tanta, tanta, allegria».

IL PARROCO: "I FUNERALI SONO LA SUA FESTA" «I funerali sono la festa per Yara». Così don Corinno Scotti, parroco di Brembate di Sopra, interviene durante la cerimonia religiosa per Yara Gambirasio, la 13enne uccisa il 26 novembre scorso il cui corpo è stato trovato il 26 febbraio in un campo a Chignolo d'Isola. «Non so -dice dall'altare- se sono sei mesi, sei anni o una vita. Sono state giornate lunghissime vissute con incredulità, paura, insicurezza» poi, dopo la scoperta del corpo «abbiamo pregato e pianto». Il parroco ricorda le parole di mamma Maura che quando hanno trovato il corpo ha detto: «Da quando hanno trovato la mia bambina sono serena perchè so dov'è mia figlia». E ancora ricorda la figura di papà Fulvio: «Mai una parola di vendetta e di odio è uscita dalle sue labbra per chi gli ha ammazzato la figlia e mi chiedeva solo di ringraziare la comunità». Di fronte ad una morte «così cattiva e violenta» don Corinno invita tutti a fare del bene perchè solo così dice «si può sconfiggere il male». E conclude ricordando che «quel corpo ritrovato in un campo arido è diventato quel chicco di grano da cui nasce una spiga».

NAPOLITANO: "FAR LUCE SUL DELITTO" «Gentile sindaco, si chiude domani, con i funerali, una pagina della tragedia di Yara che ha terribilmente colpito la famiglia e l'intera cittadinanza di Brembate Sopra, profondamente commovendo tutta l'Italia». È un passaggio del messaggio che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto far avere ai genitori di Yara Gambirasio per esprimere loro la sua solidarietà. «Il mio auspicio - ha scritto il capo dello Stato - è, naturalmente, che si riesca a far luce sull'atroce delitto e a rendere giustizia alla memoria della povera Yara: per quanto talvolta il cammino per giungere a tali risultati sia difficile e incerto ne sia l'approdo».

LE AMICHE: "NON TI DIMENTICHEREMO MAI" Applausi, lacrime e tanti messaggi per ricordare la piccola Yara uccisa il 26 novembre scorso a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, nel giorno del suo funerale. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio di cordoglio e una corona di fiori, così come dei fiori sono arrivati da alcuni detenuti del carcere di Rebibbia. Almeno 5.000 persone hanno assistito per quasi due ore alla cerimonia funebre celebrata nel palazzetto dello sport sotto un sole battente. All'interno della palestra, dove Yara si allenava, sono saliti sull'altare 'improvvisatò tanti amici della 13enne: una compagna di scuola e altre amiche con cui si allenava. «La morte non è niente, sei solo passata dall'altra parte del sentiero, ma tu parlami come hai sempre fatto, continua a ridere come hai sempre fatto, prega e pensami. Asciuga le tue lacrime, il tuo sorriso è la mia pace», dice un'amica. «Ci manchi tanto» è un altro messaggio e ancora «Ti vogliamo bene anche se non ci vediamo, sappiamo che ci pensi sempre». Prima degli interventi delle amiche c'erano state anche le parole di ringraziamento dei genitori e del sindaco di Brembate, poi l'ultimo intervento è stato quello dell'insegnante di ginnastica ritmica. «Ti do un ultimo abbraccio consolatore, di gioia, di calore. Ciao piccolo tesoro, abbi cura di te».

SINDACO: "POSSIBILE UN MONDO DI SPERANZA" «Chiedo di prendere un impegno per questi ragazzi che sono qui oggi per affidare loro un mondo di speranza e di fiducia». Così il sindaco di Brembate di Sopra, Diego Locatelli, interviene durante i funerali di Yara Gambirasio uccisa il 26 novembre scorso. Il primo cittadino ha ricordato e ringraziato l'impegno di tutti per le ricerche della giovane promessa della ginnastica ritmica, ma anche espresso un desiderio: «Un impegno e una promessa che voglio che coinvolga tutti. La nostra è una comunità che è stata toccata pesantemente da questa tragedia, ma vedo che c'è l'impegno di stare insieme e l'impegno di andare avanti, per questo chiedo di prendere un impegno per questi ragazzi, per affidare loro un mondo di speranza e di fiducia».

IN MIGLIAIA PER L'ADDIO Sono ormai diventate alcune migliaia le persone che all'esterno del Palazzetto dello Sport di Brembate Sopra (Bergamo) stanno assistendo da un maxischermo alle esequie della tredicenne Yara Gambirasio, la ragazza scomparsa il 26 novembre scorso dal paese del bergamasco e ritrovata uccisa tre mesi dopo. Vengono anche distribuite delle bottigliette d'acqua a causa del caldo.

MOLTE AUTORITÀ PRESENTI Al palazzetto dello sport di Bremabate Sopra dove è iniziata la celebrazione del funerale di Yara Gambirasio, sono arrivati, oltre a parenti, amici e conoscenti della famiglia, anche numerose autorità. Pochi minuti fa sono entrati il Questore di Bergamo Vincenzo Riccardi, il pubblico ministero Letizia Ruggeri, titolare dell'indagine sull'omicidio della ragazzina, il Procuratore di Bergamo Massimo Meroni e l'onorevole bergamasco Mirko Tremaglia. Tra le tante le corone di fiori portate al palazzetto, ci sono anche quelle del Prefetto di Bergamo Camillo Andreana, della Provincia, del gruppo di facebook 'Per trovare Yara Gambirasio', di Telefono Azzurro e dei detenuti del carcere di Rebibbia

"RIMANI UN SOGNO NELLA REALTÀ" «Rimani un sogno in questa tragica realtà! Ciao Yara». È uno dei messaggi scritti sul libro all'entrata del Palazzetto dello Sport di Brembate Sopra in cui, in mattinata, si terranno le esequie di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre scorso e trovata morta tre mesi dopo. Accanto al libro c'è una fotografia della ragazzina promessa della ginnastica artistica sorridente.

www.leggo.it/articolo.php?id=124211
AbbaZuzzU
00sabato 28 maggio 2011 14:12
AbbaZuzzU
00sabato 28 maggio 2011 14:13
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:27.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com