Il vecchio se ne stava seduto nella vecchia poltrona….ascoltava il chiacchiericcio
del nipotino. Sei anni, magrolino, con due occhioni neri come il carbone. “Nonno
raccontami una storia….ma non quelle favole…una nuova….inventala” L’uomo, piegato
completamente in due dalle fatiche e dall’età, rispose ” Conosco un uomo che non ha
mai visto la luna” Il bambino si mise a ridere……” ero piccolo come te, quando ho
cominciato a lavorare…dall’alba al tramonto senza mai fermarmi. La mattina la luna
non c’era più e quando si faceva sera, ero troppo stanco e andavo a riposare. Ho
cresciuto i figli, che oggi sono per il mondo, mi sono piegato per la fatica e oggi non
riesco a vederla. E’ il mio desiderio più grande, ma non riesco più ad alzare la testa”
Il nipotino fece una carezza su quella schiena curva, prese poi per mano il nonno
“Vieni, piano piano, ti porto a vedere la luna” La notte era appena scesa, il cielo era
stellato e la luna piena spandeva il suo chiarore. Passo dopo passo arrivarono al
piccolo lago, che serviva ad irrigare i campi, la luna vi si specchiava, splendida e
bella. “Guarda nonno, guarda nel lago e vedrai la luna” Il vecchio guardò ………
finalmente la vedeva, una luna stupenda che sembrava danzare nell’acqua.
“Com’è bella!” e……. la luna sorrise. Si dice che quando un uomo realizza un desiderio
la luna sorrida sempre.
pallida luna
che rischiari la notte
inviti ai sogni.
Ma.Vi.
( Storia inventata in una notte insonne)
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