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REINCARNAZIONE
Giuseppina attende,sguardo vitreo,due camici bianchi con mano dolce le donano un po’ di calore,passa davanti come un treno la vita,la campagna,il tozzo di pane,gli urli della mamma, il papa’ che quando compare è una gioia,ma non si sa’ quando..i vicoli di città,la guerra,l’amore,le disavventure, gli amici,tanti,il sole,il mare, i temporali,albe e tramonti colori, sospira, gira la testa due volte mentre la dolce Mara le bacia la fronte, abbandona un avventura unica,lievi particelle abbandonano il corpo spento di Giuseppina,Korinne, col suo compagno accanto si tocca il ventre,Margarite è attesa più di della pioggia nella savana, le particelle lievi e dolci entrano,tentennano e trovano vita in Margarite,nei suoi primi impulsi d’esistenza qualche sprazzo di Giuseppina si confonde con la voce della mamma mentre ondeggia nel liquido dolce..un allarme antiaereo, un tramonto,uno stormo di gabbiani vola su Roma nel 53,passano ore,minuti,giorni,Giuseppina si fa sempre più lontana,nasce la vita di Margarite,tutto cambia nulla si distrugge, i corpi passano,l’anima non muore..
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