00 28/04/2011 11:06
I 2 tragici eventi sono:
1) la morte della rondine che stava portando il cibo ai suoi rondinini, uccisa probabilmente da dei cacciatori.
2) la morte del padre del poeta, avvenuta proprio il 10 agosto di non ricordo quale anno, che stava tornando a casa da un mercato o fiera (mi sembra!) e aveva con sé due bambole da portare in dono alle figlie.

Pascoli mette in contrapposizione la Terra e il Cielo, due mondi completamente separati.
La morte del padre, un evento di per sé singolo e preciso, viene presa dal poeta come emblema del male nel mondo, male che si manifesta in ogni sua forma ovunque e colpisce sia le persone innocenti e brave (come il papà del pascoli) sia quelle colpevoli di qualcosa.
Il cielo è un mondo completamente separato dalla Terra, la cui caratteristica principale è quella di essere perfetto, lontano dalla Terra e di non "conoscere" il male (citaz: E tu, Cielo, dall'alto dei mondi sereni, infinito, immortale)..) Il cielo può solo vedere dall'alto la Terra dominata dal male (citaz: quest'atomo opaco del male) e dalla sofferenza, tuttavia non può fare nulla per "salvare" la terra...può solo guardarla e piangere.

La terra é definita come "atomo opaco del male": ciò sta a dire che essa é un punto insignificante (atomo) fatto di male. l'aggettivo "opaco" deriva dal fatto che la Terra é un pianeta che non brilla di propria luce (e la luce è il simbolo del bene per eccellenza!).
Pascoli nella Poesie, oltre a parlare del male il cui emblema sono la morte della rondine e del padre, sottolinea anche delle conseguenze catastrofiche generate da questi singoli eventi: da una parte ci sono i rondinini che moriranno di fame, dall'altra i bambini e la moglie che non avranno più un padre/marito.