00 28/05/2011 11:00
Moratti: "Eto'o, dei nostri al cento per cento"
LIVORNO - "Samuel Eto'o, uno dei nostri al cento per cento", parola del presidente nerazzurro Massimo Moratti, che - accompagnato dal vicedirettore generale Stefano Filucchi a Livorno per l'anniversario dei quarant'anni dalla scomparsa di Armando Picchi - si è soffermato, al termine della cerimonia, su alcuni temi di stretta attualità calcistica.

"Eto'o incedibile? Sì, assolutamente - risponde Moratti -. Non credo proprio che lui abbia intenzione di andare via e noi desideriamo che lui rimanga. Gli incidenti capitano ed è un peccato, ma non credo che questo possa essere un motivo per pensare di andare via. Purtroppo questo tipo di atteggiamenti ci sono, poi però il buon senso, la pazienza, l'intelligenza di questi ragazzi, di questi calciatori, consente di poter andare avanti lo stesso".

A due giorni dalla finale di Tim Cup contro il Palermo, il presidente nerazzurro sottolinea poi che "la Coppa Italia è importante, davvero importante, e la prendiamo molto seriamente, l'abbiamo vinta abbastanza ultimamente e vorremmo continuare a farlo. I giocatori ci tengono molto. Credo comunque che per il Palermo sia un fatto notevole partecipare a questa finale e quindi non sarà per niente una cosa facile".

A Moratti viene quindi chiesto un commento su una dichiarazione di Massimiliano Allegri su José Mourinho: "Non c'è niente da dire, perché ha detto subito dopo che scherzava, e penso che potesse solo scherzare perché se no sarebbe vergognoso".

Infine, ancora qualche cenno al mercato: "Sanchez? Ha delle belle doti però ce ne sono anche degli altri di giocatori interessanti. E noi comunque non è che abbiamo una spaventosa necessità di prendere un attaccante. Noi magari abbiamo la necessità di trovare dei giovani a metà campo per poter supplire ogni tanto alla possibile stanchezza di chi ha fatto sei anni alla grande. Mata? È un bel giocatore, ma non so se lo stiamo seguendo o no. Se stiamo seguendo Montolivo? Non credo. Per il momento non lo stiamo seguendo, l'ho letto anch'io sul giornale e allora ho chiesto ai nostri se fosse stato fatto qualcosa, ma no, non è stato fatto niente".

Ufficio Stampa

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